Sono felice per quello che è successo ieri. Come tanti, tantissimi italiani, mi sono ritrovato a ridere, a pensare, a commuovermi. E a riflettere anche sulla televisione, sul senso del servizio pubblico.
Sono felice del programma, di quello che ha raccontato e di come lo ha raccontato. E sono felice degli ascolti, per quello che significano, per quello che dimostrano, per quello che insegnano. La libertà non e’ nemica della buona televisione. E una tv diversa è possibile.
Il programma di ieri ha avuto un ascolto medio di 7.623.000 telespettatori con punte di oltre 9 milioni. E’ stato visto da un pubblico giovanissimo, giovane, adulto e anziano. E non è facile tenere insieme età così diverse per un tempo televisivo così lungo.
Se tutto questo è stato possibile, lo dobbiamo tutti, io per primo, a chi ci ha creduto nonostante tutto. Grazie! A tutta Rai3 e a chi nella Rai le vuole bene, a Fabio Fazio, a Roberto Saviano, a Roberto Benigni, a Claudio Abbado; a tutti quelli che hanno partecipato alla puntata di ieri e che parteciperanno alle prossime