Il Gran Concerto su Rai3 dal 18 Settembre 2010

Mozart, Å ostakovic, Strauss, Ravel, Vivaldi, Corelli, Cajkovskij, Beethoven, Prokof’ev, Bach,Musorgskij, Haydn: con la terza edizione de IL Gran Concerto, il programma di Raffaella Carra’ e Sergio Japino, torna la musica dei grandi alla portata di tutti, suonata dal vivo dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai davanti a un pubblico di oltre 600 bambini nell’Auditorium Arturo Toscanini di Torino.

Al via su Rai3 dal 18 settembre fino all’11 dicembre – per la prima volta il sabato mattina alle 10.30 e non più la domenica — 13 nuove puntate condotte da Alessandro Greco, tra musica classica, giochi e danza, e quest’anno anche con l’Opera Lirica, compresa una puntata tutta dedicata all’Opera di Giudeppe Verdi per celebrare i 150 anni della nascita dello Stato Italiano.

IL Gran Concerto avrà  quest’anno un ospite d’eccezione: il Maestro Uto Ughi. Molte le sorprese riservate dal grande violinista, che tra l’altro si esibirà  assieme ai piccoli allievi della Scuola Suzuki di Torino, e si presterà  al gioco in veste di ‘insegnante speciale’ in una singolare lezione, svelando ai musicisti in erba, e non solo a loro, come si possa suonare il violino e dirigere contemporaneamente.

IL Gran Concerto è rivolto ai bambini, ma fa entrare tutti nel mondo della musica classica – fratelli maggiori, genitori, nonni – e a tutti fa scoprire i misteri delle sette note con leggerezza e divertimento. “Anche se la Melevisione ed E’ Domenica Papà  non vanno più in onda sulla tv generalista”, afferma Il direttore di Raitre Paolo Ruffini,“Raitre continua a rivolgere grande attenzione ai bambini e alla famiglia con la sua programmazione quotidiana, coniugando qualità , cultura e intrattenimento. Ne è prova anche IL Gran Concerto, un programma di cultura musicale adatto a tutti, che non a caso quest’anno abbiamo scelto di trasmettere in un orario di maggiore visibilità , il sabato alle 10.30”.

Raffaella Carrà , che firma assieme a Sergio Japino IL Gran Concerto scritto con Loredana Lipperini e Caterina Manganella, spiega la filosofia del programma raccontando un aneddoto personale legato alla recente trasmissione del “Rigoletto” sulla Rai : “Il Rigoletto è un lavoro magnifico. Ammetto di averlo seguito con più interesse da quando scrivo IL Gran Concerto, e che ho faticato un po’ nei primi 20 minuti a seguire il testo. Poi ho avuto l’idea di inserire la pagina 777 di Televideo, e quei sottotitoli così ben fatti mi hanno fatto entrare con intensità  nella storia ed apprezzare maggiormente le emozioni che i musicisti e gli interpreti mi trasmettevano. Sono una grande ammiratrice dell’Orchestra Sinfonica della RAI, che ne IL Gran Concerto ci ha sempre regalato una preziosissima collaborazione sia professionale che umana. Il successo del Rigoletto mi convince ancor più di quanto sia importante sin dall’infanzia avere nell’orecchio la Grande Musica, e spero che IL Gran Concerto possa vivere a lungo”.

“Sono felice del successo ottenuto fino ad ora da IL Gran Concerto” – dice Mussi Bollini, che ha seguito il programma fin dalla prima edizione in veste di responsabile della tv per ragazzi della terza rete Rai – “perché è la dimostrazione che investire in programmi di qualità , che aiutino a crescere e abbiano qualcosa da raccontare ai bambini, paga anche in termini di ascolto. E IL Gran Concerto ha molto da raccontare attraverso la musica, non solo ai bambini: la vitalità , la bellezza, e tante storie ed emozioni”.

La musica di qualità  non ha confini, e nel programma non mancheranno le colonne sonore più belle della storia del cinema — con Nino Rota, Aaron Copland, Leonard Bernstein, Gene de Paul — e perfino alcuni brani pop, sempre rigorosamente eseguiti dall’Orchestra della Rai diretta da Alessandro Milani. E poi, il ballo, dal tango al valzer, assieme ai ballerini di “Ballando con le stelle” Dima Pakhomov e Alessandra Mason.

E i bambini, protagonisti attivi in ciascuna puntata, tra ospiti, divertenti lezioni di ballo e originali coreografie scopriranno in prima persona i segreti di strumenti e spartiti, apprenderanno tutto sulla musica descrittiva, si cimenteranno nella direzione dell’orchestra. Infine, a dare prova del loro talento musicale saranno gli allievi della SCUOLA SUZUKI di Torino e, per la prima volta, i ragazzi della JUNIOR ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA di Roma

Fonte: Comunicato Stampa

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