Due sono le proposte di RAI STORIA in onda mercoledì 1 settembre su digitale Terrestre e Tivu’Sat: il ricordo di Mario Riva, a 50 anni dalla scomparsa (alle 10.00 e alle 18.00) ed una serie sulla casa firmata da Liliana Cavani (ore 13.50 e 01.50).
Mario Riva: un pilastro della Rai Tv
A cinquant’anni dalla scomparsa, un ritratto di Mario Riva, uno dei pionieri della televisione italiana, attraverso interviste e sequenze tratte dai suoi spettacoli, come “Scala Reale” (1955) o “La via del successo” (1958), nel programma del 2005, a cura di Nicoletta Leggeri e Maria Cristina Pili. Era il 1 Settembre 1960, quando si spegne a Verona, Mario Riva, pseudonimo di Mariuccio Bonavolontà , conduttore televisivo e attore di varietà tra i più popolari negli anni 50. Nato a Roma il 26 gennaio 1913, con l’avvento della neonata TV e con la collaborazione di Garinei e Giovannini, conduce “Il Musichiere”, il primo quiz nella storia del piccolo schermo, trasmesso dalla Rai dal 7 dicembre 1957 fino alla fine del 1960. La trasmissione all’epoca registra un ascolto di ben 19 milioni di ascoltatori, paralizzando di fatto l’Italia davanti al piccolo schermo. Riva interpreta, inoltre, la sigla musicale di coda della trasmissione, “Domenica è sempre domenica”, che rimane per molto tempo in testa alle classifiche della Hit Parade. Riva muore tragicamente per le conseguenze di una caduta in una botola sul palcoscenico dell’Arena di Verona durante le prove di uno spettacolo.
La Casa in Italia – Un mondo provvisorio
Prima puntata di una serie di Liliana Cavani, del 1964, sul problema dell’abitazione in Italia: la casa come interesse pubblico e non più solo fatto privato. Nelle grandi città vengono demoliti i vecchi quartieri per costruire case nuove, più confortevoli, igieniche, moderne. Così è avvenuto a New York, Detroit, Londra. In Italia, lo Stato ha finanziato cooperative, case popolari e per i dipendenti pubblici, ma le necessità sono ancora grandissime. I dati statistici si traducono in questi documentari in immagini, volti e situazioni reali su cui si sofferma la macchina da presa per contribuire alla risoluzione di un problema. La voce narrante è di Arnoldo Foà . Nella prima puntata, un’inchiesta sul grande movimento migratorio dal Mezzogiorno verso le città del Centro e del Nord in cerca di lavoro e il problema abitativo che ne consegue
Fonte: Comunicato Stampa