Mediaset, insieme alla Sanmarco di Raoul Bova e Chiara Giordano che, con la collaborazione fondamentale del Ministero dell’Interno e della Questura di Milano ha realizzato il film, è orgogliosa di annunciare la programmazione di “Sbirri” di Roberto Burchielli, martedì 31 agosto in prima serata su Canale 5. Dopo il grande successo al cinema distribuito da Medusa, Sbirri arriva in tv. Il film nasce dalla volontà di raccontare le vicende reali che riguardano il mondo della droga, di chi, a volte suo malgrado, ci cade dentro, e anche di chi, come un eroe del nostro tempo, combatte questo nemico che ha armi sempre più potenti. Eroi autentici, che lottano veramente e quotidianamente contro la criminalità legata al traffico e al consumo di droga. Raoul Bova, nella parte del reporter d’assalto Matteo Gatti, si è inserito, con l’autorizzazione del Ministero dell’Interno, tra le fila della coraggiosa squadra antidroga della Unità Operativa Criminalità Diffusa di Milano, che vede spiccare Angelo Langé, per descrivere il veleno sociale che inquina l’Italia e, in particolare, questa città : lo spaccio di stupefacenti. La novità del film consiste nella contaminazione tra realtà e storia: il racconto, infatti, si svolge in due piani paralleli, ma sapientemente intrecciati. La parte di “fiction” rivela il dramma di Matteo (comune, purtroppo, a molti genitori) che si integra senza soluzione di continuità nella documentazione reale e vera, in presa diretta, delle attività della U.O.C.D. e delle storie personali dei poliziotti. Nel film emergono infatti le avvincenti vicende umane di persone straordinarie, eroi del nostro tempo: poliziotti e poliziotte che si mettono in gioco ogni giorno e si distinguono per competenza, intelligenza, umanità e integrità . “Sbirri” inoltre propone un nuovo linguaggio filmico, di grande impatto visivo ed emotivo, che conferma come la realtà sia mille volte più potente della finzione
Fonte: Comunicato Stampa